Migliori Osterie di Roma: scopriamo Trastevere e dintorni.
Le migliori osterie di Roma, storicamente, sono nate nei rioni del centro. Scopriamo quali sono i luoghi che hanno dato vita ai sapori tradizionali romani, quanto sono antichi questi sapori, come siano arrivati fino a noi e dove possiamo ancora ritrovarli.
Un viaggio nella tradizione dell’osteria romana.
Trastevere, Campo de’ Fiori o Piazza Navona, dove per secoli si è tenuto il più importante mercato cittadino, sono da sempre la culla delle migliori osterie romane. I nomi cambiano, i muri si rinnovano, ma i piatti della tradizione restano immutati.
Quali sono, dunque, le ricette più antiche del centro di Roma? In quali osterie è possibile ritrovare ancora gli stessi sapori?
- Carciofi alla Giudia
A metà del 1500 venne ufficializzato il Ghetto nel quartiere Sant’Angelo, nonostante la comunità ebraica fosse comunque insediata da secoli proprio lì vicino, nel cuore di Trastevere. Dall’incontro tra kosher e cultura romana nasce questa antica prelibatezza, una delle preparazioni più semplici e gustose. Sta tutto nella materia prima, carciofi cimaroli, del territorio romano, teneri e privi di spine, da friggere delicatamente in olio d’oliva. E da mangiare in un solo boccone. Immancabili in ogni vera osteria di Roma. - Saltimbocca alla Romana
Attestati fin dalla seconda metà dell’800 (ce li tramanda l’autorevole Artusi), sono forse il secondo della tradizione più famoso, insieme alla coda alla vaccinara. Burro (o strutto), sottilissime fettine di manzo o vitella, una fetta di prosciutto crudo adagiata sopra, da scottare appena, mezza foglia di salvia e non di più. Da quasi due secoli la semplicità di questo capolavoro culinario è rimasta identica. Ci sono alcuni che attribuiscono ai bresciani l’invenzione dei saltimbocca, ma dal nome che hanno preso, “alla romana”, si capisce dove cercare le migliori osterie di Roma in cui gustarli. - Cicoria Strascicata
Il piatto più antico, strettamente legato alla terra e alla tradizione di Roma. La cicoria veniva rigorosamente raccolta dalle campagne intorno alla capitale e poi venduta alle osterie della città: un piatto contadino apprezzato anche dai palati più esigenti ed educati. Anche qui c’è incontro tra due culture. Da sempre, aglio e peperoncino definiscono il gusto inconfondibile di questo contorno, una verdura che è diventata un simbolo del territorio laziale e romano. Anzi, fuori da Roma, molto spesso, mica ce sta la cicoria! - La Carbonara
Ha senso parlare di Carbonara? È la ricetta dalle origini più dibattute, dalle preparazioni più disparate. È forse il primo della tradizione più recente, la sua storia più controversa la lega agli americani, quella più fantasiosa agli inglesi. C’è chi la vuole umbra e chi la vuole napoletana. C’è chi ci mette l’aglio, chi cuoce le uova, chi usa sia gli albumi che i tuorli… Nelle antiche osterie di Roma la Carbonara si fa come si è sempre fatta. Bisogna solo andare ad assaggiarla. - L’Amatriciana e la Gricia
Le parenti più strette della cucina romana, e tra le ricette più antiche. I primi cenni storici risalgono agli inizi dell’800, ma i pastori Grisciani, nei dintorni di Amatrice, famosi per il loro guanciale, avevano probabilmente già da molto tempo scoperto come cucinare una Gricia: ovvero una amatriciana bianca. Il loro punto di incontro è perso nel tempo: le due pietanze, infatti si differenziano principalmente per l’uso del pomodoro. Ma la croccantezza del guanciale, la sapidità del pecorino, la coinvolgente piccantezza, rimangono le stesse in entrambe.
Rimanere in zona: la storia dei nostri sapori
Vicino piazza Navona, dietro via Vittorio Emanuele II, esisteva il Vicolo degli Amatriciani. In queste zone si trovava la piazza dei Grici, dove i prodotti necessari a queste preparazioni storiche potevano facilmente essere reperiti. Oggi, invece, proprio nel cuore di Roma, esattamente in via Vittorio Emanuele II, sorge L’Antica Osteria di Roma, dove storia, amore per la cucina e sapori tradizionali si uniscono per regalare al cliente un’autentica esperienza romana.
È dunque proprio nella culla della tradizione che nasce l’Antica Osteria di Roma, tra le bellezze di Santa Maria in Vallicella, a due passi da Campo de’ Fiori, dove si respirano gusto autentico e sapori intramontabili. Ne parliamo anche in questo articolo, dove puoi approfondire la location e assaporare l’atmosfera dell’Antica Osteria.
L’Antica Osteria di Roma è aperta dal lunedì alla domenica, dalle 11 alle 22.
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